Scienza e Tecnologia (5)

La tecnologia è infinita?

Oggi, o meglio stasera, parlerò di tecnologia. Prima o poi dovevo dirlo: la maggior parte delle persone, compresi gli scienziati, pensa che la tecnologia sia infinita. Personalmente, dubito che sia così, poiché esistono limiti intrinseci alla natura umana e fisica. So che è difficile dimostrare questa cosa, ma ci proverò.

  1.  Ho avuto occasione di osservare innovazioni tecnologiche che in realtà rappresentavano un ritorno al passato. Questo accade perché a volte ci dimentichiamo il motivo per cui abbiamo introdotto un determinato cambiamento, e quando viene realizzato un restyling moderno, ci rendiamo conto che forse era meglio prima. Ad esempio, prendiamo le aperture delle portiere delle auto: quelle antiche avevano un'apertura posteriore sul montante centrale e si aprivano nel verso opposto. Era un sistema più economico rispetto a quello attuale, ma se due persone entrano contemporaneamente nell'auto, c'è il rischio che la portiera sbatta in faccia a chi sta salendo. Ancora oggi ci sono costruttori automobilistici che ripropongono modelli simili.
  2. La tecnologia si basa su scoperte scientifiche e innovazioni, ma la scienza ha dei limiti. È possibile che si arrivi a scoprire tutto o quasi, come nel caso della matematica. La stessa cosa vale per le innovazioni dei prodotti: una volta ottimizzate per la funzionalità, l'innovazione sembra più una moda o un modo diverso di vedere le cose.
  3.  L'equazione di Einstein ci impone dei limiti e suggerisce che non sia possibile superare la velocità della luce. Quando la velocità si avvicina a quella della luce, si verifica una trasformazione in energia proporzionale al quadrato della velocità. Anche solo una frazione della velocità della luce potrebbe alterare la materia al punto da comprometterne la funzionalità, sia per oggetti che per esseri viventi.
  4.  Ci sono limiti fisici alla miniaturizzazione dei transistor e delle nanotecnologie che porteranno a limitare il rimpicciolimento all’infinito.
  5. Il paradosso di Fermi viene risolto supponendo che la tecnologia non sia infinita in quanto pensare che ci siano forme di vita evolute vicino il nostro sistema solare è altamente improbabile.

 Per quanto riguarda l'economia, al momento non penso che ci siano implicazioni significative, poiché i settori dell'aeronautica, dello spazio, della difesa e delle aziende tecnologiche si stanno sviluppando rapidamente ma ancora sono lontane dal raggiungere i limiti della fisica; non credo che ci siano implicazioni neanche per Musk.

Sapere quando sarà il limite della tecnologia è come sapere quando un asteroide colpirà la Terra: lo scopriamo solo quando accade o poco prima.

L'idea di esplorare altri sistemi solari può sembrare affascinante e fattibile, ma comporterebbe forti compromessi etici e sarebbe possibile solo come extrema ratio, poiché richiederebbe un viaggio intergenerazionale di almeno 1.000 anni, con venti generazioni di persone per individuo, considerando velocità, relatività e durata.

Da CHATGPT

In un certo senso, si potrebbe dire che la tecnologia è infinita perché c'è sempre spazio per l'innovazione e il progresso tecnologico. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni fisiche e pratiche che possono influire sulla capacità di sviluppare nuove tecnologie. Ad esempio, la legge di Moore suggerisce che il numero di transistor in un microprocessore raddoppia circa ogni due anni, ma ci sono limiti fisici alla miniaturizzazione dei transistor che potrebbero limitare la continuazione di questa tendenza in futuro.

Inoltre, la tecnologia non è un processo autonomo, ma è guidata dall'interazione tra le esigenze e le richieste della società e le capacità delle persone di sviluppare nuove idee e tecnologie per soddisfare queste esigenze. Ciò significa che, se le priorità della società cambiano o se non ci sono abbastanza risorse o interesse per lo sviluppo di una certa tecnologia, essa potrebbe non essere sviluppata.

In sintesi, sebbene ci siano limiti alle capacità umane e alle risorse disponibili per lo sviluppo tecnologico, c'è sempre la possibilità di sviluppare nuove tecnologie che possano soddisfare le esigenze della società in modo sempre più efficace.

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Incredibile ma vero, siamo nel 2023 e finalmente l'era dell'IA (intelligenza artificiale) è iniziata.

Si dice finalmente un po' per ridere e un po' per sdrammatizzare, le preoccupazioni sono tante ma alla fine quello che conta è come verrà utilizzato e normato ma ancora più importante come verranno gestiti i suoi effetti nella società.

Sull'AI si è appena espresso anche Bill Gates (a cui dedico il titolo) e si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnologica e forse industriale, al pari di internet, dell'elettricità e della macchina a vapore.

Tutte le grandi società stanno già rivedendo le politiche del personale. Tutti noi avremo a disposizione un'IA che ci farà da assistente virtuale con compiti mediamente anche complessi come scrivere e-mail, testi, riassumere testi, elaborare video e foto e dare consigli come se stesse parlando con un laureato abilitato in ogni materia conosciuta compreso la medicina.

La produttività delle aziende crescerà enormemente con aumenti che se ad ora siamo già intorno al 20% nei prossimi anni saranno anche a 3 cifre.

In ogni settore verranno sviluppati AI con scopi specifici come guidare un'automobile o un aereo, elaborazioni dati, contabilità, codici informatici, assistenza medica e psicologica, elaborazioni di testi, video, foto e audio.

Non dico che sia si salvi chi può ma siamo lì. Al momento le abilità aumentano mese dopo mese e l'unico blocco è quello temporale: oltre alle fine del 2022 non può andare.

L’unico vincolo che si spera non venga mai superato è che l’AI non può fare ragionamenti astratti e non può prendere decisioni. Poiché sono i ragionamenti astratti che rendono un’artista tale al momento è l’unico campo escluso; sebbene l’AI artista esista già.

Il mercato è già in piena fermentazione e i primi che arrivano godranno di un bel vantaggio competitivo rispetto ai secondi.

Sotto riporto l’articolo fatto da chatGPT con lo stesso titolo

L'era dell'intelligenza artificiale è iniziata

L'intelligenza artificiale (IA) è stata a lungo un concetto futuristico che ha alimentato l'immaginazione di scrittori di fantascienza e appassionati di tecnologia. Tuttavia, negli ultimi anni, l'IA si è evoluta in un campo di ricerca e applicazione in continua espansione, con un impatto sempre più evidente nella vita quotidiana.

Grazie ai progressi nella tecnologia del machine learning, che consente ai computer di apprendere dalle esperienze passate e di migliorare le loro prestazioni nel tempo, l'IA è in grado di analizzare grandi quantità di dati, rilevare schemi e tendenze e fare previsioni. Ciò significa che l'IA può essere utilizzata in una vasta gamma di settori, dal marketing e dalla finanza alla salute e alla sicurezza.

Ad esempio, l'IA sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestiti i dati sanitari. Con l'IA, i professionisti sanitari possono analizzare rapidamente grandi quantità di informazioni sui pazienti, individuare correlazioni tra sintomi e patologie, e sviluppare terapie personalizzate. Inoltre, l'IA sta già cambiando il modo in cui le organizzazioni di sicurezza affrontano le minacce alla sicurezza, utilizzando tecniche di apprendimento automatico per identificare potenziali rischi.

L'IA sta anche migliorando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. I dispositivi con assistenti vocali, come Amazon Echo e Google Home, utilizzano l'IA per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti in modo sempre più naturale e personalizzato. Inoltre, l'IA sta migliorando la sicurezza delle automobili, attraverso sistemi di guida assistita che utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per prevedere le intenzioni degli altri conducenti e prevenire incidenti.

Naturalmente, l'IA non è priva di sfide e rischi. L'uso improprio dell'IA potrebbe portare a discriminazioni, invasione della privacy e altre conseguenze indesiderate. Tuttavia, molte organizzazioni stanno lavorando per affrontare questi problemi e garantire che l'IA sia utilizzata in modo responsabile e benefico.

In conclusione, l'era dell'intelligenza artificiale è iniziata e sta rapidamente cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con la tecnologia. L'IA presenta molte opportunità per migliorare la nostra vita, ma anche sfide da affrontare. È importante che continuiamo a monitorare da vicino i progressi dell'IA e ad agire responsabilmente per garantire che sia utilizzata in modo benefico per tutti.

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Articolo di Bryan Gould di Capital.com (Traduzione a cura di Google e Fabio Muggeri)

https://www.reuters.com/article/sponsored/are-us-tech-stocks-still-overvalued?utm_medium=paid+social&utm_source=facebook&utm_campaign=Capital&utm_content=6325629138688

Le azioni tecnologiche sono state le predilette nel portafoglio di ogni investitore amatoriale per un po' di tempo, con i prezzi delle azioni delle grandi società tecnologiche che sembrano aumentare all'infinito di valore. Sì, i rischi sono sempre alti, ma molte delle aziende più preziose del mondo sono società tecnologiche. E chi potrebbe non lasciarsi sedurre dall'idea di investire nella prossima Amazon o Apple?

Inoltre, i titoli tecnologici sono spesso un elemento di supporto per l'economia e il mercato azionario in generale.

La pandemia ha fatto impennare i titoli tecnologici. I titoli FANG - denominati da Facebook, Amazon, Netflix e Google, ma inclusi anche Microsoft e Apple - hanno contribuito a elevare l'S&P 500 del 400% dai minimi del 2009 e l'indice Nasdaq 100 è salito di oltre il 700% nello stesso periodo, lasciando altri mercati molto indietro.

Tutto è cambiato, tuttavia, quando il mercato rialzista è terminato. La prima metà del 2022 ha visto il peggior inizio di Wall Street in 50 anni, grazie alle tensioni geopolitiche, all'impennata dei prezzi dell'energia e all'aumento dei tassi di interesse. Negli ultimi sei mesi le azioni tecnologiche sono crollate: Tesla è scesa del 30%, le azioni Microsoft sono scese del 16% da $ 334,75 di gennaio a $ 280,74 alla chiusura del mercato il 29 luglio 2022, Apple in calo del 13% e Amazon a un certo punto in calo del 39%.

Poi, tra luglio e i primi giorni di agosto, le cose hanno ripreso a prendere slancio, con il rialzo del Tech 100 statunitense dopo le osservazioni del presidente della Fed Jerome Powell secondo cui i tassi di interesse sono "neutri".

Le azioni tecnologiche statunitensi sono state sopravvalutate?

Le azioni tecnologiche sono generalmente considerate investimenti ad alto rischio. L'ondata di denaro a buon mercato durante il periodo della pandemia ha visto gli investitori prendere in prestito ai minimi storici e investire i loro fondi in tecnologia e criptovalute* per rendimenti elevati. Negli ultimi mesi, mentre le banche centrali hanno ritirato quei soldi a buon mercato, riducendo il quantitative easing o aumentando i tassi di interesse, abbiamo visto gli investitori trarre profitto da questi guadagni e con questo un inevitabile calo dei prezzi.

Le banche centrali che inviano messaggi sbagliati ai mercati finanziari e sono lente a reagire hanno probabilmente anche esacerbato alcune delle mosse mentre cambiano rotta dall'essere in attesa per poi passare a un orientamento al rialzo. Con la spirale dell'inflazione e la necessità di maggiori aumenti, il mercato è stato nervoso e volatile e potremmo dover aspettare che la Federal Reserve annunci che sono in attesa prima che la fiducia ritorni.

C'è una forte argomentazione che con quei grandi flussi di fondi nei titoli tecnologici durante il 2020/2021, il settore è stato sopravvalutato. Per i titoli "lockdown" come Peloton Interactive, Inc o Zoom Video Communications questo è quasi certamente il caso: ora vengono scambiati a una frazione dei loro massimi storici. Tesla Inc., il titolo simbolo della pandemia, ha visto la sua valutazione diminuire della metà tra novembre e maggio 2022 prima di riguadagnare terreno di recente.

Complessivamente, il Nasdaq è ora in calo del 30% rispetto all'anno dopo aver visto un po' di rimbalzo. Ciò ha portato molti ad avvertire di un crash guidato dalla tecnologia come il crollo della bolla dot.com alla fine degli anni Novanta.

Quali sono le prospettive per i titoli tecnologici statunitensi?

Non c'è dubbio che alcuni titoli rimangono un investimento ragionevole e gli investitori dovrebbero guardare al calo per ottenere esposizione a determinate società a cui sono interessati. Tuttavia, alcuni analisti suggeriscono che la caduta non è finita e che gli utili della società inizieranno a concentrarsi se gli Stati Uniti dovessero subire una recessione prolungata. Altri hanno sottolineato che quelle società tecnologiche che hanno sviluppato un forte saldo di cassa durante la pandemia (come Alphabet e Microsoft) saranno in grado di espandersi e fare acquisizioni strategiche nei prossimi mesi.

Di recente il presidente Biden ha firmato il Creation Helpful Incentives to Produce Semiconductors and Science Act del 2022 (CHIPS) fornendo 52 miliardi di dollari di sussidi nei prossimi cinque anni per aumentare la produzione di chip negli Stati Uniti, affrontare i problemi della catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza del paese da luoghi come Taiwan e Cina. Gran parte dell'industria tecnologica dipende dalla fornitura di semiconduttori. Tuttavia, dato il costo più elevato della produzione statunitense, non è chiaro quanto possa essere competitivo a livello globale e se ciò potrebbe portare a ulteriori pressioni inflazionistiche. Il successo dell'atto dipende dalla rapidità con cui può essere implementato, dato che le carenze sono attualmente così estreme.

Con le fibbie delle cinture che si stringono ovunque, si consiglia agli investitori tecnologici di attenersi a ciò che possono permettersi, con la consapevolezza che potrebbe volerci del tempo prima che alcuni titoli tecnologici vedano una crescita solida.

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I pannelli solari sono la tecnologia "green" più promettente che abbiamo ma il suo sviluppo tecnologico viaggia alla velocità di una lumaca. Fin dal suo esordio nel 1883 da parte di Charles Fritts siamo arrivati ad una media di efficienza pari a circa il 20% dell'energia fornita dalla luce. Nella tabella trovate le caratteristiche per marca e prodotto dei migliori pannelli in commercio fornita da Clean Energy Reviews. La competizione è veramente serrata e l'innovazione si gioca su differenze minime e ogni innovazione porta qualche decimo di punto percentuale in più.

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Resta ancora da risolvere la gestione manutentiva rigorosa e automatizzata senza la quale risulta abbastanza difficile ipotizzare una reale efficacia. Pensiamo ad esempio alla pulizia dei pannelli in aree desertiche in cui la polvere e la sabbia ricoprono giornalmente la superficie assorbente. Sembrerebbe che l'innovazione con robot di sistemi autopulenti e automanutentori siano la chiave per lo sviluppo di grandi reti fotovoltaiche.

L'innovazione sembra puntare su forme, geometrie, materiali e funzioni diverse. Secondo gli scienziati dell’Università del Surrey e dell’Imperial College di Londra è possibile un assorbimento con il 25% in più rispetto ad altri pannelli delle stesse dimensioni con la forma “a nido d’ape” in quanto permette di catturare la luce nelle diverse angolazioni. Dall'altra parte del mondo, un team di ingegneri della Stanford University ha sviluppato una cella solare in grado di generare elettricità di notte tramite un generatore termoelettrico che estrae elettricità dalla piccola differenza di temperatura tra l’aria più fresca della notte e la cella solare stessa. Mentre una ricerca portata avanti dall’Università di Sheffield e dal Latia Agripreneurship Institute, ha individuato una nicchia sull’uso dell’agrivoltaico. Parliamo di una tecnica specifica, che sfrutta al massimo l’energia del sole facendo ombra alle colture che si trovano sotto di loro.

Ultima frontiera è l'utilizzo nello spazio che garantirebbe un assorbimento maggiore dovuto alla radiazione diretta ma al momento pare non fattibile in quanto non sapremmo come distribuirla. 

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Dove non investire

In tempi di pandemia ogni via potrebbe essere una galleria che porta ad una bugia.

Ecco un elenco di attività da cui consiglio di fare attenzione:

  1. Commissioni in anticipo - Pagare commissioni per ricevere somme di denaro successivamente
  2. Pompa e scarica - Acquistare attività senza o scarso valore (sottostante) ecocomico per emulazione
  3. Ponzi - Investire denaro in società finanziarie che promettono percentuali di guadagno anomale 10% - 15%
  4. Piramide o Multi Level Marketing - Accettare di essere pagati per convincere altri ad entrare in una rete di vendita e per vendere un prodotto (di cui non si conosce il valore)
  5. Coaching - Pagare corsi di attività o conoscenza economica, religiosa, spirituale o filosofica (se non sport, passioni, business) con la promessa di diventare insegnante a sua volta

Se pensate che il vostro investimento o il vostro lavoro rientri tra queste categorie fate molta attenzione potrebbe trattarsi di un truffa o un cattivo investimento.

Spesso il marketing viene usato all'estremo con tattiche psicologiche, testimonial e promesse ardue.

Gli esempi sono tantissimi e ogni anno la lista di attività rischiose al limite del diritto aumenta. Alcune potrebbero non essere ancora state scoperte ed essere in giro tra noi come un po' di moneta.

Ricapitolando, tenendo ben presente che ci sono eccezioni e casi particolari, di regola: mai pagare commissioni per ricevere somme di denaro successivamente, mai acquistare attività senza o scarso valore (sottostante) ecocomico per emulazione, mai investire denaro in società finanziarie che promettono percentuali di guadagno anomale 10% - 15%, mai accettare di essere pagati per convincere altri ad entrare in una rete di vendita e per vendere un prodotto, mai pagare corsi di attività con la promessa di diventare insegnante. Riproduzione Riservata

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