Il marketing è una specializzazione manageriale economica nata negli anni '30 in Usa e codificata nelle società industriali ad opera della General Electric. Non che prima non esistesse il concetto ma era lasciata alla libera interpretazione degli indivudi e della società. Già in epoca romana, gli antichi usavano marchiare il vino per differenziarsi dalla concorrenza.
Oggi, diventata di dominio pubblico, fatica ad essere capita e il più delle volte si confonde il marketing con la pubblicità o la promozione.
Il marketing si divide in quattro macroaree: prodotto, prezzo, luogo e promozione/publbicità. Gli americani le chiamano marketing mix o le 4 P: product, price, place e promotion. (Immagine da wikipedia)
- La politica del prodotto è l'insieme delle decisioni su innovazione, sviluppo, gestione ed eliminazione dei prodotti. Esempio tipico è l'Iphone: nel lancio del primo modello era stato sufficiente mostrare la portata del cambiamento solo attraverso un gesto.
- Il prezzo è l'elemento fondamentale della stretegia di marketing in quanto permette di posizionare il prodotto nella fascia desiderata e perchè in linea teorica dovrebbe ottimizzare il profitto; ricavi meno costi.
- La scelta distributiva e il luogo riguardano quali canali distributivi scegliere, la forza di vendita del personale, la logistica e le sedi fisiche e virtuali. Pensate alla logistica di Amazon (o alla sede di BMW Italia), è essa stessa marketing.
- Pubblicità e promozione. Qualcuno la definisce l'anima del commercio ma se avete fatto un buon lavoro con le prime tre potreste vivere anche solo di passa parola.
Dal punto di vista semantico, il marketing prende il nome da to market e si riferisce a tutte quelle operazioni per portare sul mercato un prodotto o un servizio ovvero favorire il miglior incontro possibile tra domanda e offerta. Riproduzione Riservata
Commenti